Italia

Fantocci, burattini e marionette della tradizione italiana

Questa piccola ma significativa sezione della mostra vuole offrire uno sguardo sulla produzione di burattini e marionette in Italia. Tra i numerosi esemplari raccolti da Maria Signorelli, sono esposte alcune marionette della Compagnia dei Piccoli fondata da Vittorio Podrecca nel 1914 e celebre in tutto il mondo. Si tratta di un Pinocchio con la bocca mobile del 1917, un moro e un’odalisca per la rappresentazione di Ali Babà e i quaranta ladroni del 1919, di due geishe per uno spettacolo di varietà del 1924-5. Quattro personaggi seduti in un piccolo salotto in stile moresco testimoniano la funzione didattico-divulgativa delle marionette triestine degli inizi del 1900, che animavano episodi di vita e di storia contemporanea. Due le “teste di legno” dell’emiliano Emilio Frabboni, “la morte” e “l’uomo in frac”, quest’ultimo dalla collezione del grande attore veneziano Emilio Zago, da cui proviene anche il “gentiluomo in rosso”, in cui i tratti del viso e il raffinato costume sono disegnati con grande precisione. Un grande Arlecchino della Compagnia torinese Lupi è accompagnato dal manifesto originale dello spettacolo che si tenne nel 1823 al teatro san Martiniano, raso al suolo nel 1881. Infine, fa bella mostra di sé un imponente re saraceno, pupo degli anni ’40 del XX secolo, della compagnia “Aurora” della famiglia pugliese di Lorenzo Dell’Aquila operante dal 1882.

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